Altri Agrumi
Altri antichi agrumi
Il Melangolo (Citrus aurantium)
Sinonimi: Arancio amaroAlbero di sviluppo medio con chioma compatta e rotondeggiante, con rami provvisti di spine. E' coltivato in tutti i paesi agrumicoli, usato principalmente come portinnesto. Il frutto, acido e amaro, trova utilizzo nella preparazione di marmellate ed altri dolci. Nel Salento le “Marange” sono usate per la preparazione dei canditi e rosoli.
Citrus aurantifolia (Christm.) Swingle
Sinonimi: Limoncello di Napoli, Limetta acida di Napoli, Napulitaniello, VeracettoE’ un alberello con rami piuttosto irregolari e giovani rametti provvisti di spine corte, rigide ed appuntite; le foglie, lunghe circa 5 cm, hanno un picciuolo appena alettato; i frutti hanno la buccia molto sottile difficile da togliere; i frutti hanno aroma penetrante, acido ma gradevole e profumato; nelle zone tropicali è rifiorente.
Appartiene al gruppo delle limette acide e numerosi esemplari sono conservati negli Orti Botanici meridionali. Nel Salento è noto come “Veracetto” e si ritrova in diversi giardini storici di Lecce e Provincia; viene usato nella preparazione di rosoli ma potrebbe essere ulteriormente valorizzato anche nel campo della profumeria.
Citrus clementine Hort. “Comune”
Fu segnalata per la prima volta nel 1902 da Trabut, il quale sosteneva che tale entità sarebbe stata ottenuta da semine di fortuna effettuate in Algeria, nel 1898, da padre Clément Rodier, dal quale deriva il nome.
E’ un ibrido naturale tra un mandarino “Comune” (genitore femminile) e un arancio amaro tenuto come albero ornamentale chiamato “Granito” (genitore maschile).
La sua coltivazione iniziò in Algeria e nell’arco di pochi anni si diffuse in tutta l'area mediterranea, dove è tuttora ampiamente coltivato; ha modeste esigenze di calore, presenta una buona plasticità di adattamento e resiste bene alle basse temperature. La maturazione dei frutti avviene da metà ottobre e novembre.